Presto forse ritorna il sereno

Agosto 2018

Ogni missione assume una sua specifica forma, un suo modo.

Questa missione AGOM non era orientata a trattare persone colte da qualche cataclisma. Non vi era “emergenza”. Era prestare servizio in un piccolo ospedale indiano dove una suora già praticava agopuntura e gradiva, necessitava, sostegno.

Era la prima volta che AGOM operava inquadrata in un ospedale in terzo mondo . Poi ci ha pensato il monsone, che da un giorno con l’altro e senza più tregua ha iniziato a soffiare e sbuffare e a precipitare acqua su acqua, da cento anni nessuno lo ricorda così. Ci han poi pensato le dighe, 35, aperte in un sol colpo, a incrementare il disagio.

Loredana e Tiziana Cavalli, le due dottoresse del secondo team di AGOM non si sono fermate. “Se ora c’’è l’emergenza vogliamo andare ancora di più, vogliamo partire”. E così han preso quel primo volo diretto a Muscat, e poi Doa e in serata dovrebbero finalmente arrivare a Trivandrum, poi in auto fino a Cochin.

Sappiamo come sia lunga, l’abbiamo appena fatta anche noi. Nel mentre la pioggia scendeva incessante. Solo oggi, ci scrive Father Tony, inizia a rallentare la sua danza battente. Presto forse torna il sereno. Speriamo. Ti aspettiamo sole. È tempo che ti ricordi dell’India e ritorni a risplendere.

 

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